Gabriele Mallegni
(Pisa, 1977, dove vive e lavora).
Si forma al Liceo Artistico di Lucca, prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Carrara dove si laurea in scultura con Piergiorgio Balocchi. La sua ricerca si concentra sulla ceramica con la quale modella ritratti contemporanei, mondi distopici, incubi e contraddizioni della società attuale, con uno sguardo rivolto all’impatto dell’uomo sugli ambienti che abita e sull’architettura come dimensione simbolica. Si interessa all’autoproduzione di design.
Tra le mostre e i progetti ricordiamo:
Borderless, 2024, a cura di Marco Martelli, SOLO, Pietrasanta; Preziose Miniature, 2024, a cura di Stefania Balestri, Archivio Storico di Palermo; Unfair, 2024, Superstudio Maxi, Milano;
Santissime, 2024, un progetto di Renato Baldasserini, La Galerie du Génie de la Bastille, Paris (FR),
Mentre eravamo distratti, 2024, CVM VENIO casa-studio-galleria; Democratica, 2024, a cura di Marco Martelli, SOLO,Pietrasanta; Vis à Vis Fuoriluogo, 2023, Residenza Artistica Internazionale, a cura di Limiti Inchiusi, Matteo Innocenti e Tommaso Evangelista, Lucito, Molise;
L’estate più fredda, 2023, a cura di Claudio Cosma, Sensus luoghi per l’arte contemporanea, Firenze; Mimesis, 2023, un progetto a cura di Carolina Zaccaro e Francesca Sand, Galerie Territoires Partagés, Marseille (FR); Malamegi Lab19, 2022, a cura di Massimo Toffolo e Margherita Jedrzejewska premio catalogo, Galleria Piazza di Pietra, Roma; Bienal Internacional de Ceramica de Aveiro, Aveiro, (PT); BACC, la forma del vino, 2021, menzione speciale della giuria, Scuderie Aldovrandini, Frascati, Roma; La natura delle cose, 2021, a cura di Mauro Lovi, Palazzo Malpigli, Lucca; Aller-Retour, 2020, 59 Rivoli, Paris (FR); Osmosi, 2017, a cura di Mauro Lovi, Massa e Cozzile, Pistoia; Mutabilia, 2016, a cura di Eloisa Tolu, Paratissima, Torino; Premio Baccio da Montelupo, 2015, Museo Internazionale della ceramica, primo premio, Montelupo, Firenze; Duo, 2012, a cura di Mauro Lovi e Olivia Toscani Rucellai, Otto Luogo dell’arte Firenze.