Giovedì 4 marzo ore 17 “We the peoples of United States” conferenza di S.Cortesini collegandosi a https://www.cfs.unipi.it/conf/2021-giovedì-gipsoteca
Gipsoteca di Arte Antica 4 Marzo 2021Giovedì 4 marzo ore 17 proseguono i Giovedì in Gipsoteca, naturalmente in modalità remota, collegandosi a https://www.cfs.unipi.it/conf/2021-giovedì-gipsoteca
Questa lezione esplorerà – attraverso alcuni esempi – un tema ricorrente nella storia dell’arte americana. Cosa ha significato dire “America” in diversi momenti della storia? Di conseguenza, cosa definisce l’americanità dell’arte americana? E come può l’arte americana esprimere l’identità di un popolo che, storicamente, si è formato spodestando gli indigeni e poi addizionando e mescolando diverse immigrazioni?
Il canone dell’arte americana è costantemente sottoposto a ridefinizioni. Un tempo basato su un modello prevalentemente anglo-americano e classicista, negli ultimi anni è stato messo in discussione in una logica decolonialista e sempre più inclusiva di plurime soggettività (afroamericani, indigeni, latinos, talvolta intersecati con prospettive femministe o LGBTIQ). Queste trasformazioni riflettono paralleli mutamenti nella cultura pubblica, indotti della critica culturale e dall’azione politica. Le tensioni recenti tra suprematismo bianco e il movimento Black Lives Matter – e i conseguenti atti di rimozione dei monumenti di Confederati – descrivono le contraddizioni di un paese che stenta a conciliare il proprio mito eccezionalista di Terra dei Liberi (come recita l’inno nazionale) con le sperequazioni sociali e razziali mai sopite.