Giovedì 7 maggio ore ore 17.00 “Raffaello, Roma e l’antico: un viaggio nel tempo” con Vincenzo Farinella

“Quando morì Raffaello, cinquecento anni fa, nell’aprile del 1520, tutti gli umanisti e i letterati italiani compiansero soprattutto la scomparsa di un grande archeologo impegnato nella attesissima ricostruzione in pianta, alzato e prospetto dei principali monumenti di Roma antica. In effetti per tutta la vita Raffaello si era impegnato in un serrato tirocinio antiquario, già a partire dai primi anni trascorsi nelle Marche e in Umbria, e poi durante il periodo trascorso a Firenze per apprendere la “maniera moderna”: il trasferimento a Roma gli consentì infine di confrontarsi a tutto tondo con l’arte e l’architettura degli antichi, diventando un “nuovo Apelle”, l’unico artista moderno in possesso delle conoscenze per riportare compitamente in vita i capolavori della classicità, celebrati dalle fonti ma in gran parte perduti o ridotti in rovina”

Il seminario si svolgerà in modalità telematica al sito https://www.cfs.unipi.it/conf/200507-giovedi-gipsoteca