concerto “NAYS – Musica tradizionale d’ispirazione popolare” e “I Cavalieri del sole” – 18 e 21 dicembre
Gipsoteca di Arte Antica 10 Dicembre 2015Venerdì 18 Dicembre alle ore 21.15, presso la Gipsoteca di Arte Antica, l’Associazione culturale Chi vuol esser lieto sia…presenta, con il gruppo Emergency di Pisa, un concerto di natale: NAYS. Musica tradizionale e d’ispirazione popolare. Seguirà lunedì 21 alle ore 18.00, un incontro d’arte tra pittori e scultori italiani e georgiani, I Cavalieri Del Sole, anch’esso teso a dare un messaggio di amicizia tra popoli e culture.
Nei giorni in cui la Gipsoteca di Arte Antica ospita la mostra fotografica di Michele Pero “Goodbye Sweet Home – in fuga dalle guerre d’Albania, Kosovo e Siria” il 18 dicembre viene presentato il progetto NAYS, un viaggio nella musica tradizionale e d’ispirazione popolare in giro per il mondo.
Nays è la nave archetipo, la prima con cui l’uomo iniziò a solcare il mare che sino a quel momento lo aveva diviso da altri uomini uguali e allo stesso tempo diversi da lui per cultura, lingua, esperienze. Il mare diviene lo specchio in cui si riflettono i temperamenti e i sentimenti dei popoli che vivono sulle sue rive, la musica è la lingua franca con cui esprimerli. Per migliaia di anni nel Mediterraneo e poi attraverso l’oceano il viaggio, l’incontro e lo scambio di idee, tecniche, strumenti, musicisti danno luogo a una miriade di contaminazioni, mantenendo tuttavia in vita i segni che contraddistinguono le diverse identità.
Anna Ulivieri – flauto e voce,
Linda Leccese – violino e voce
Dario Paganin – voce, chitarra, charango, bouzouki
Mirco Capecchi – contrabbasso,
Fabio Machiavelli – percussioni
e con Dario Focardi – voce recitante
INGRESSO 10 euro
Il ricavato della serata, fatte salve le spese, sarà destinato al Programma Italia di Emergency.
Il 21 dicembre si terrà invece un incontro d’arte tra pittori e scultori italiani e georgiani anch’esso teso a dare un messaggio di amicizia tra popoli e culture.
In rappresentanza degli artisti figurativi georgiani al momento più quotati sarà in Italia dal 12 Dicembre la gallerista Ketevan Kordzakhia. Le loro opere hanno dato vita a un progetto dal titolo “CASA MIA” ispirarto al proverbio inglese “An Eglishman’s home is his caste” per cui la casa, che è intesa anche come il proprio paese, sarebbe una fortezza, cioè un luogo dove sentirsi sicuri, dove sono custoditi valori fondamentali e dove poter ospitare qualcuno per cui la propria casa possa divenire un rifugio, una nuova casa, una nuova patria.
Per parte italiana il pittore livornese Massimo Bardi, lo scultore pisano Luca Verdigi e la pittrice pisana Irene Mori attraverso la loro arte sicuramente mostrano di essere due cavalieri e un’amazzone del sole.
Tutte queste iniziative sono tese a dare un messaggio di pace attraverso le varie arti e ricordare e sostenere chi interviene con il proprio prezioso e indispensabile operato dove purtroppo la pace viene meno.